Per la giornata di oggi, avevamo inizialmente pensato ad un po' di riposo, un'unica tappa, di 4 ore, per arrivare in un punto dove, almeno per un giorno, con qualche mezzo di fortuna, fare un piccolo salto al mare, invece ci siamo trovati a unire nuovamente due tappe e quindi coprire circa 25 Km di cammino per arrivare al primo posto utile per cenare e dormire. 

Tutto questo lo abbiamo scoperto la sera prima, quando, come al solito, usavamo chiamare le strutture ricettive già avvisate del nostro arrivo un mese prima, quando si è trattato di pianificare il viaggio ... ma questa volta qualcosa è andato storto! Chiamando la sera prima ci siamo sentiti rispondere, da due strutture convenzionate con l'Alta Via, che sostanzialmente quella sera non avevano voglia, avevano preso altri impegni, incredibile ma vero! Le strutture, già denunciate all'organizzazione dell'Alta Via, sono: B&B "Cascina Bario" e Agriturismo "Cascina Strà". Speriamo vengano presi dei provvedimenti seri nei confronti di chi percepisce delle sovvenzioni per promuovere il turismo del nostro paese e poi finisce per comportarsi in questi modi.

Quindi il risultato di questo inconveniente ci ha stravolto i piani e riorganizzando le cose per oggi avevamo da percorrere ancora due tappe, dal Colle di Cadibona (459 m s.l.m.) alla Colla di San Giacomo (796 m s.l.m.) e poi ancora fino al Colle del Melogno (1028 m s.l.m.), per un totale di 28 Km. Quasi 8 ore ... senza sosta! A questo punto, non rimaneva che mettersi in cammino ...

La mattinata, anche se eravamo un po' stanchi, solo all'idea del percorso lungo della giornata, è passata in modo piacevole, tra la bella giornata di sole, i meravigliosi scorci di panorama che spesso si intravedevano dal bosco e il sentiero per lo più immerso nella foresta di faggi. 

Arrivata l'ora del pranzo ci siamo fermati proprio nel bosco, dove abbiamo trovato una piccola area picnic. 

Mentre mangiavamo i soliti panini, dopo giorni di cammino in solitaria, sono arrivate delle persone, due tedeschi, che percorrevano l'Alta Via nel senso opposto al nostro ed erano partiti dove noi saremmo dovuti arrivare. 

Anche loro avevano dovuto escludere i due posti sopra citati di Colla di San Giacomo, speriamo davvero che l'organizzazione dell'Alta Via possa intervenire a proposito, perchè oltre a fare una brutta figura a livello locale, a causa di queste strutture rischiamo di farla anche in campo internazionale, dove, abbiamo scoperto, esser molto famosa l'Alta Via ... anche in questo caso noi italiani non siamo capaci di valorizzare le cose belle che ci offre la nostra terra, peccato!

Dopo pranzo siamo ripartiti, abbiamo passato le dolci colline verdi in zona Colla di San Giacomo e abbiamo proseguito per il Colle del Melogno. Il cartello indicava in quel punto ancora 4 ore e passa di cammino ... forza e coraggio! A questo punto il percorso alternava tratti di sentiero nel bosco a tratti di strada asfaltata e, dopo circa 3 ore, siamo giunti al valico della Madonna della Neve (937 m s.l.m.), dove abbiamo fatto l'ultimo spuntino per recuperare un po' di energie e arrivare a destinazione, salendo ancora un po', fino al Colle del Melogno, dove avevamo prenotato al tranquillo e panoramico Rifugio "Heidi".