venerdì 9 maggio 2014


Oggi eravamo tranquilli perchè non avevamo tanta strada da percorrere prima di arrivare alla destinazione scelta. Il Rifugio "Heidi", vicino al Colle Melogno, è proprio sull'Alta Via, quindi non abbiamo dovuto prendere alcun sentiero di raccordo ma siamo partiti subito dalla stessa. 
Passato il Colle Melogno (1028 m s.l.m.) ci siamo diretti verso il Giogo di Giustenice, finale della tappa numero 14, ma che avevamo pianificato di scendere prima per il paese di Bardineto, ad un'ora dall'Alta Via, raggiungibile con un sentiero, uno dei tanti, di raccordo. 
Subito dopo il tunnel del Colle del Melogno, il sentiero entra nell'estesa faggeta della Barbottina, con alberi secolari di altezza superiore ai 50 metri. 



Dopo aver percorso l'intera foresta siamo arrivati in un bel piano, un bel prato, Pian del Fieno, ove ci siamo rilassati al sole e pranzato.






Ho voluto fare una foto alle mie scarpe, giusto un omaggio alle scarpe da trekking che mi hanno accompagnato per tante imprese.


Ormai primo pomeriggio, siamo scesi, per via del sentiero di raccordo,
fino a Bardineto, un bel paese ai piedi dell'Alta Via.






Essendo questo paese circondato da tre tappe dell'Alta Via, decidiamo di fermarci qui per due notti, in modo da percorrere i sentieri, un po' più leggeri, senza zaino, facendo base qui.


A Bardineto ci siamo fermati vicino ad un Castrum romano, nell'ottimo Agriturismo "Fratelli Oddone" (qui nella foto il Catrum romano e sullo sfondo, la Rocca Barbena, dove nasce il fiume Bormida)

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