Eccoci qui, nuovamente sull'Alta Via dei Monti Liguri, dopo l'emozionante Viaggio di Nozze ove percorremmo circa 250 Km, a Maggio, a Dicembre, abbiamo pensato di tornare a percorrerla, in modo da riuscire, facendo qualche tappa ogni tanto, a "completarla".
La metà che rimane dunque, è quella orientale, da Ceparana (indicata come "inizio" o "fine" dell'Alta Via, dipende dal senso di marcia) a Piani di Praglia.
Arrivati a Ceparana dunque, capolinea orientale dell'Alta Via, a soli 25 m sul livello del mare, abbiamo iniziato il cammino lungo la Tappa 43, da Ceparana al Valico dei Solini, con un dislivello di circa 600 metri. All'inizio abbiamo avuto un po' di problemi, soprattutto proprio nella piazza di Ceparana, dove ci sono cartelli che indicano la partenza dell'Alta Via, ma, a parte questi, indicanti il "voi siete qui" ... non vi erano altri segnali che potevano aiutarci a decidere la direzione da prendere.
Ancora un po' di alternanza tra asfalto e sterrato e, dopo un breve tratto ripido, si arriva nei pressi di Tirolo (400 m circa s.l.m.). Si prosegue sulla parte di Alta Via, che sta per esser sostituito da un altro percorso che prevede il passaggio nel comune di Bolano (di cui Ceparana è frazione), e si arriva proprio al campo sportivo di questo comune.
Lasciato sulla sinistra il comune di Bolano, dalla località Cavanon, a 432 m s.l.m., abbiamo cominciato a camminare sul confine tra le regioni Liguria e Toscana.
Qui ci siamo fermati per il pranzo al sacco, veloce, in modo da sfruttare le poche ore di luce del pomeriggio invernale, per giungere a destinazione prima che venisse buio, quindi siamo ripartiti, sempre su sterrato, tra boschi di castagno e pino, sulla tappa 42. Questa tappa, abbastanza breve, fino al Passo Alpicella, ci ha regalato scorci davvero notevoli, da una parte sulla Liguria e dall'altra sulla Toscana. Quindi siamo giunti al Passo Alpicella, finale di tappa, a 710 m s.l.m., ove nei pressi abbiamo consumato una cena squisita e pernottato all'incantevole Baita della Luna in compagnia di due ottime persone, i gestori Renzo e Mirella.
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