Colazione e partenza per la penultima tappa, quella che ci porterà al Passo dei Giovi. Da Creto a Passo Giovi si percorrono due tappe dell'AV, la numero 26 da Creto a Crocetta d'Orero e la numero 25 da Crocetta d'Orero al Passo dei Giovi. Si sale dolcemente fino al Monte Alpe (799 m s.l.m.) e percorrendo il sentiero si ha un'ottima vista su Genova est, quindi Marassi, Staglieno, Molassana, ... la zona lungo il Bisagno. Si continua con vari sali e scendi prima sul Monte Carossino (839 m s.l.m.) e poi su La Sella (812 m s.l.m.). Il sentiero procede prevalentemente sul versante polceverasco ma di tanto in tanto passa su quello della valle Scrivia.
Esso offre però su entrambi i versanti ampi panorami: a sud verso la città, il mare, i forti ottocenteschi, la val Polcevera e i monti ancora oltre; a nord appaiono invece i boschi dell’alta valle Scrivia, il monte Antola e le cime appenniniche. Poco dopo si giunge a Casale di Sella (733 m s.l.m.) dove abbiamo sostato un po' all'ombra in un'area picnic vicino ad una cappelletta, non tanto per la fatica, ma per il caldo, che cominciava a farsi sentire. Poco dopo abbiamo ripreso il cammino, per fortuna nel bosco, all'ombra. Il bosco non è molto curato da queste parti e molti alberi sono coperti d’edera e dalle liane della vitalba. Dopo un po' si scende per un sentiero ripido e si giunge sull'asfalto, per poi arrivare a Crocetta d’Orero (468 m s.l.m.). Sin dalla preistoria è stato un importante punto di collegamento fra la valle Scrivia, a nord nel versante padano, e la val Polcevera a sud, nel versante marino.
Nei pressi del Santuario si trova una Fontana, la fontana del viandante, con scritto: "Limpida fonte tersa come argento, ti porgo viator fresco ristoro, ma sta nel tempio tal fontana d'oro, che sempre farti può viver contento, è la madre di Dio vera beatrice, madre d'amor di sanità e bellezza, da un'onda celestial che non s'apprezza, la ti disseta e tu sarai felice".
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